Le sere si allungano e l’aria diventa sempre più fredda. I colori delle foglie cominciano a cambiare: giallo, arancio, rosso. Uno splendore andare a camminare nei boschi con Zion, si può anche cadere vicino ad un bel porcino (mi è proprio successo così 😬) che poi finisce nel risotto. Ovunque si guardi si è avvolti dalla bellezza della natura, dalle sue mille sfumature e dai suoi inconfondibili profumi: terra bagnata, olea fragrans, odore di fumo… adoro tutto ciò!
Con l’autunno si mettono le mani nella terra, si prepara il giardino, si piantano i bulbi che fioriranno in primavera. Regaleranno allegria ai nostri spazi esterni altrimenti un pò tristi e grigi. Si comprano le eriche rosate, i crisantemi dai fiori piccini, i ciclamini ed i cavoli ornamentali. Tutte piante che non temono i rigori invernali e che fanno esplodere il giardino di vitalità. Sapete che il colore rosa, secondo la cromoterapia, stimola l’intuito, apre la mente alle novità e mette in fuga i pensieri negativi? Almeno una piantina rosa dovete averla sul balcone….

A chi proprio non è giardiniere ma si vuole cimentare, consiglio di acquistare i cavoli ornamentali. Sono facili da curare, non temono le temperature sotto lo zero, necessitano di terreno umido e durante l’inverno sopportano anche il tiepido sole. Se non li mettete in terra potreste fare una composizione con tenere viole e qualche piantina con belle bacche. Avrete un mini bosco sul balcone….
Se poi amate questa pianta come me, potreste farne anche un bel centrotavola, qualche richiamo viola nell’apparecchiatura farà risaltare il vostro capolavoro.
Anche i ciclamini sono tipiche piante autunnali. Mi ricordo le bellissime e giganti ciotole di questi fiori che aveva in casa mia zia. Non so se ogni tanto sostituisse qualche pianta perchè il ciclamino ha bisogno di temperature fresche per vivere a lungo e tendenzialmente in casa ci sono più dei 18 gradi che lui ama, il dubbio ce l’ho ancora…. Nel caso li metteste sul terrazzo vi consiglio di riporli in una zona più riparata quando il freddo si fa rigido. Rifioriranno l’anno successivo semplicemente lasciando cadere i fiori da soli (io di solito li taglio, non si fa!) bagnando meno la pianta nella stagione calda e trapiantando in un nuovo vaso in autunno. Dopo che avrete ricominciato ad innaffiare regolarmente vedrete che poco a poco le foglie si faranno più forti ed i boccioli appariranno.
Altre piantine che trovo di una poesia e delicatezza unica sono le viole del pensiero. Ne esistono di tante varietà e colori. Sono delle piante che rispetto al loro aspetto fragile sono fortissime, resistono bene sotto la neve. Sono bellissime messe in terra a formare bordure, nei vasi a formare cuscini colorati e sui davanzali. Come tutte le piante di cui vi ho parlato anche le viole amano terreno umido ma non fradicio e preferiscono il sole della mattina e della sera, quindi se il vostro terrazzo o terreno hanno il sole nelle ore più calde del giorno forse non sono il fiore più adatto.
Un’idea per un segnaposto con questi bei fiori? Tagliatene qualcuno, legate il mazzettino e mettetelo in una tazzina da caffè davanti al posto di ogni commensale. Porterà una ventata di allegria e tenerezza sulla vostra tavola.
Luce e sole, invece, sono i luoghi ideali dei settembrini. Piccole margherite dai mille colori: gialli, arancio, rosa, bordeau e anche azzurri. Non devono mai avere ristagno d’acqua e dovete staccare i fiori secchi. È una pratica un pò noiosa ma vi garantirà piante sempre fiorite con fiori grandi e sani .
Mi stavo dimenticando le bacche, quelle della skimmia sono bellissime. Questa pianta potete lasciarla in vaso o metterla in terra; anche lei sopporta bene il rigore delle temperature invernali. Mi piace utilizzare le bacche nelle mie composizioni perché si sposano benissimo con i fiori autunnali. Generalmente le acquisto dal fiorista o a volte mi capita di raccoglierle durante le mie passeggiate con Zion. Ecco due idee da cui prendere spunto e con cui vi auguro buon fine settimana.
foto web, pinterest e mypiesite