La festa degli innamorati è ormai dietro l’angolo, i negozi cominciano ad esporre tutto ciò che ricorda questo appuntamento. Io personalmente non la amo particolarmente un pò come capodanno e la festa delle donne, sarà forse la piega puramente commerciale che ormai gli attribuisco…. Eppure la storia di San Valentino la trovo veramente romantica.
Sotto l’imperatore Claudio, vi parlo di qualche anno fa siamo nel 269 d.C. , furono banditi i matrimoni in quanto l’imperatore stesso riteneva che gli uomini del suo esercito venissero “distratti” dai loro doveri e visto che per i cristiani è sempre stato un sacramento importante San Valentino continuò a celebrare matrimoni nonostante il divieto imperiale. Venne imprigionato e condannato a morte. Durante la prigionia si dice si fosse innamorato della figlia del suo carceriere e prima di andare verso la morte le inviò un biglietto firmandosi “Il tuo Valentino” . Ecco il motivo per cui spesso (specialmente nei paesi anglosassoni) la firma sul bigliettino rivolto alla propria innamorata è quella.
Quando vivevo negli States ed i miei bambini erano alle elementari S. Valentino era cosa importante. Innanzitutto lì la festa è un pò allargata, mi spiego: se da noi festeggiano prettamente le coppie innamorate in America la cosa è direi più “ampia”. Bigliettini accompagnati da decalcomanie o dolcetti vengono scambiati tra tutti i compagni di classe. Anche a noi genitori arrivava un bel bigliettino con scritto “lot’s of love” generalmente con cuoricini disegnati, il regalino si fa anche alla maestra e a tutte le persone care. (così anche i singles non si sentono trascurati😬) Insomma vero business tant’è che subito dopo Natale arrivano i primi cioccolattini a forma di cuore, gli orsacchiotti e le mugs. Detto ciò ricevere un bigliettino fatto dal tuo bambino il giorno di S. Valentino lo trovo di una dolcezza incredibile (meglio di mille muffins al cioccolato!…)
Se negli States i regali più comuni sono cioccolattini, orsacchiotti, fiori e tutto ciò che reca la scritta I Love You in altri paesi come la Danimarca ad esempio la tradizione vuole che alle proprie innamorate si regali un bigliettino intagliato su carta bianca e con scritto un poema divertente
Se ci spostiamo in Galles invece era uso comune regalare alla propria innamorata un cucchiaio di legno intagliato dal “Valentino”. Spesso l’intaglio era una chiave a simboleggiare l’ accesso al proprio cuore. Ma ancora più particolare è Mr. Jack Valentine, e qui siamo in Inghilterra, che lascia ai bimbi una candelina a forma di cuore ed un dolcetto.
Ma tornando a noi, mi ricordo che qualche anno fa feci una serata in onore di San Valentino. Tutti dovevano indossare qualcosa di rosso, a Roberto avevo comprato una fantastica cravatta bianca con giganti cuori rossi, è stata una serata carina e ci siamo divertiti, probabilmente volevo trovare una scusa per una cena….. 😬
Insomma con un certo anticipo vi auguro comunque di passare una bellissima giornata!