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Quando si ammala lui

Quando si ammala lui

Non sto parlando di malattie serie ma dei malanni di stagione. Dell’influenza, del mal di gola e della tosse. Come si comportano i vostri uomini in queste occasioni? Vi ricordano il nostro caro vecchio Fracchia?
Gli uomini sono un mondo completamente diverso dal nostro quando si ammalano. Sembrano moribondi quando hanno 37.5 di temperatura, chiedono con voce  flebile la spremuta d’arancia per le vitamine, se hanno tosse e naso che cola sono distrutti a letto. Inutile fare paragoni con le sottoscritte. Siamo decisamente più reattive. Un po’ perché non abbiamo tempo di fermarci, un po’ perché  (a volte sbagliando) non ascoltiamo quello che il nostro corpo sta dicendoci.

Ma sapete una cosa? È provato scientificamente, e lo ha scritto anche il British Medical Journal, che gli uomini con la febbre soffrono più della donna. Gulp, non abbiamo più scampo.

Ma abbiamo una via di fuga? Forse qualche accorgimento utile da attuare per sopravvivere entrambi all’influenza c’è, o perlomeno questo è quanto mi è venuto in mente per arginare la situazione. Ecco il mio regolamento semi-serio

Primo Ascoltiamoli. Sì, perché niente mi toglie dalla testa che con i loro lamenti loro vogliono la nostra attenzione ed un po’ del nostro tempo, vabbè siamo generose ed accordiamoglieli assieme ad un sorriso (entrambi non dovrebbero ucciderci…)

Secondo Coccoliamoli, senza esagerazioni ovviamente! Il nostro intento è quello di calmarli non quello di ammalarci pure noi… magari potrebbero smetterla di lamentarsi.

Terzo Spaventiamoli, nel senso che se i primi due tentativi sono andati a vuoto e se loro continuano a fare i moribondi cominciamo a dire che effettivamente la loro condizione è seria, che rischiano la polmonite e di finire in ospedale chissà per quanto tempo… potremmo raggiungere l’obbiettivo perché, per evitare questo finale tragico,  magari cominceranno a minimizzare e per incanto staranno quasi bene.

Quarto Fuggiamo, nel senso che se niente ha funzionato sino ad ora l’ultima spiaggia è quella di uscire di casa per qualsiasi motivo (motivo vero o falso, a questo punto vale tutto…) Prepariamo la spremuta, il termometro sul comodino ed  una bella pila di giornali/ libri ed usciamo. Nel frattempo, mentre ci gustiamo la cioccolata sedute al tavolino del bar sotto casa, auguriamoci che il raffreddore passi al più presto!

p.s. quest’anno i vostri mariti hanno già fatto l’influenza? Il mio sì 😜

 

 

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gennaio 30, 2020

mypie2016

casa dolce casa
influenza, lui, malattia, raffreddore, tosse, uomo

20 risposte a “Quando si ammala lui”

  1. infuso di riso ha detto:
    30 gennaio 2020 alle 12:12

    Il mio compagno diventa un bambino se si ammala!!!E gli piace farsi coccolare da me con spremute d arancia e carezze..lo ha confessato!!!!

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  2. mypie2016 ha detto:
    30 gennaio 2020 alle 12:18

    ciao Daniela, dopo questa confessione credo che qualche coccola extra ci stia. Un abbraccio 🤗

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  3. Gabriella ha detto:
    30 gennaio 2020 alle 12:51

    Oooh come ti capisco cara Gisella, tremendo, patetico, pietoso, spaventoso il periodo influenzale di mio marito, un’agonia… Non so se ridere o piangere quando si ammala, 😂😂😂. Veramente incredibile non ti dico cosa mi fa passare!!!!

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  4. mypie2016 ha detto:
    30 gennaio 2020 alle 12:56

    ahahah, Gabriella mi fai morir dal ridere. Avremmo dovuto scrivere l’articolo a quattro mani. Ci saremmo divertite da morire. Bacio

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    • fulviafossati ha detto:
      30 gennaio 2020 alle 13:21

      Cara Gisella,
      il mio compagno è da manuale! Io minaccio di chiamare il medico e magicamente sta meglio 🤣🤣🤣🤣
      Un po’ di coccole supplementari, però non guastano mai😀
      Un bacione

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      • mypie2016 ha detto:
        31 gennaio 2020 alle 7:46

        ciao Fulvia, come stai? I nostri lui sono tremendi quando si ammalano (fatto eccezione di pochi…) e tutti gli escamotage sono i benvenuti ma, si dai, anche qualche gentilezza extra non guasta. Ti abbraccio 🤗

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  5. Milena1981 ha detto:
    31 gennaio 2020 alle 2:53

    Cara Gisella, quest’anno non ho ancora avuto l’influenza… negativa di mio marito 🤣🤣🤣🤣!
    Scherzi a parte, mi ritrovo sia nella descrizione dei sintomi “fantozziani” sia nelle tecniche di sopravvivenza suggerite: credo che, per “smontare” i piccoli contrattempi che accadono, il segreto stia proprio nell’ironia, da applicare – come un medicamento – a se stessi (come hai scritto, qualche minuto di tempo e qualche sorriso in più non costano molto) e a chi ci sta di fronte (marito influenzato, collega nervoso, parente o amico distratto…).
    Buon ultimo giorno di gennaio!

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    • mypie2016 ha detto:
      31 gennaio 2020 alle 7:56

      Milena, hai perfettamente ragione! Lo stesso atteggiamento dovremmo imparare a utilizzarlo in tantissime altre situazioni, solo che a volte… Ho fatto leggere a mio marito il post, mi ha guardato e mi ha chiesto: sono così? spalancando gli occhi. L’espressione che mi è venuta lo ha fatto scoppiare in una risata 😜
      Buon fine settimana😘

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  6. vitaincasa il lato rosa della vita ha detto:
    31 gennaio 2020 alle 3:34

    Il mio ha avuto un’influenza lampo, un giorno è stato male, il successivo ha iniziato a migliorare, al terzo è tornato al lavoro! Dice che gli hanno fatto bene le spremute che gli ho preparato! 🙂

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    • mypie2016 ha detto:
      31 gennaio 2020 alle 7:59

      👏🏻👏🏻👏🏻 Le spremute e tutto il resto😜 Buona giornata cara Lucia !

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      • vitaincasa il lato rosa della vita ha detto:
        31 gennaio 2020 alle 8:31

        Buona giornata anche a te! 🙂

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  7. snowinlux ha detto:
    31 gennaio 2020 alle 7:15

    Come hai ragione Gisella noi se abbiamo l’ influenza dobbiamo alzarci per fare la minestrina calda a lui…che esordisce dicendo ” se vuoi ti preparo qualcosa?”e quel qualcosa contiene l’ invito a fare tu la cena anche se sei moribonda!!Loro se hanno il raffreddore chiedono assistenza davvero h. 24! baci

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    • mypie2016 ha detto:
      31 gennaio 2020 alle 8:02

      24 hours on call! esattamente cosi. Però dai la minestrina se ci vedono proprio distrutte (lo so succede abbastanza raramente perché noi siamo toste) ce la mettono sul fuoco e poi ce la portano pure a letto. Apprezziamo anche se sul vassoio manca la rosa rossa 😉😘

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  8. Silvia ha detto:
    31 gennaio 2020 alle 11:48

    Gisella cara, sono io ora raffreddata col mal di gola e indovina ,al lavoro, operativa, ma vorrei tanto quella minestrina di cui parlate!
    Mio marito se ha il raffreddore si lamenta per il naso che cola e io pure perché naso chiuso uguale russamento notturno 😖…

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    • mypie2016 ha detto:
      31 gennaio 2020 alle 18:47

      effettivamente il russatore (anche se occasionale) è uno strazio… Invece potresti chiedere e magari… la minestrina arriva. Rimettiti alla svelta però. Bacione

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  9. Maria Luisa Mottola ha detto:
    31 gennaio 2020 alle 14:36

    Cara Gisella, noi donne siamo abituate a combattere, senza tanti giri di parole, siamo sempre operative! Forse i nostri uomini vogliono essere un po’ coccolati! Questo post è molto simpatico! Ti abbraccio 😘♥️

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    • mypie2016 ha detto:
      31 gennaio 2020 alle 18:48

      ma grazie Maria Luisa! Ma scusa noi non dovremmo essere il sesso debole? Seeeeee 😜😘

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  10. time2lifestyle ha detto:
    3 febbraio 2020 alle 4:58

    Io ho appena avuto a casa mio figlio con l’influenza ed ha seguito scrupolosamente il copione da te descritto 😜 in cambio mio marito quando sta mele si isola e non rompe troppo. Stavolta è toccata a me ed anche se sto facendo tutto come se non avessi niente (senza febbre per fortuna) ammetto di essermi lamentata un pochino, odio stare male 🤒

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    • mypie2016 ha detto:
      4 febbraio 2020 alle 14:03

      ciao Tiziana, anche a me non piace essere ammalata, specialmente se le giornate sono belle e non c’è a casa nessuno che mi faccia un po’ di coccole. Sì perché i mariti sono uno strazio quando si ammalano ma possono anche essere dei buoni infermieri… 😉

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      • time2lifestyle ha detto:
        5 febbraio 2020 alle 15:15

        W i mariti! È anche per questo che chiudiamo un occhio quando invocano l’estrema unzione con 37.1 di febbre 🤒😂😂

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