La torta “putta” di Katia
Quando trovai nella mail questa ricetta di Katia ne fui molto felice. Due i motivi: 1. era parecchio tempo che non si faceva sentire. 2. voleva dire che questa “rubrica di scambio ricette del cuore” vi piace. Così ora oltre alla ricetta vi racconto quello che Katia mi ha scritto.
Questa ricetta è tipica della zona di Marina di Pietrasanta, località da cui proviene la famiglia di suo marito. È una ricetta che fa sua suocera e che lei ha imparato, si prepara generalmente durante il periodo pasquale, ma Katia suggerisce di usarla come antipasto oppure per un picnic su un bel prato o in riva al mare. La torta si chiama “Putta” perchè è piccante per via del pepe e delle spezie che sono nell’impasto. Le dosi sono a occhio ma Katia ha cercato di dare un peso “all’occhio” così questo è il risultato:
Per 2 tortine:
- 1 litro di liquido (500ml acqua 500ml latte) + 500 ml. latte
- 250 gr. riso
- 6/7 uova
- 100 gr. pecorino e parmigiano grattuggiati
- 2 fette pane raffermo ammollato nel latte e strizzato
- 1 cucchiaino Spezie miste (Katia usa le 5 spezie)
- 1 cucchiaino di cannella
- Sale e parecchio pepe
Cuocere il riso nel litro di latte e acqua salati, raffreddare nel liquido di cottura. Aggiungere tutti gli ingredienti assaggiando per raggiungere il gusto desiderato. Aggiungere i secondi 500ml. di latte sino ad ottenere una consistenza abbastanza liquida (tipo minestrina di verdura per bambini) Katia dice che più è liquida più viene morbida. Versare il composto nelle 2 teglie oliate e mettere un pò d’olio anche sopra in modo che cuocendo si formi una bella crosticina. In forno a 180* per circa 1 ora. Fare raffreddare e tagliare a quadretti.
Visto che forse la stagione diventerà calda…. (qui ancora tempo freddino….) mi sembra una bella idea per il primo picnic oppure il primo pranzo in giardino. Al primo morso ti penseremo Katia, grazie per averci mandato la tua ricetta.
Chissà se qualcuno conosceva questa torta e proverà questa ricetta, naturalmente si possono dimezzare le dosi e farne solo una ! Io di solito a Pasqua ne faccio una per noi, una per il pic nic di pasquetta, una per mia sorella (che ne è ghiotta) e una per mia mamma perché loro non usano farla essendo una “torta d’importazione” 😉 ma apprezzano molto e aspettano le mie.
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Ciao Katia, io di sicuro la preparerò per il primo pranzo in giardino e non sarò l’unica di certo! Poi ti faccio sapere; ultima cosa che non ti avevo chiesto la grandezza della teglia? 24 cm è ok?
Grazie ancora per averla condivisa
Un abbraccio grande! 💗
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Si 24 è ok, certo andrebbe almeno assaggiata sul posto…magari la prossima volta che vai in Liguria ti spingi un po’ più a sud, mi fai u n fischio e te la preparo. 😉
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idea grandiosa! non lo dire 2 volte…. 😉
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Ciao Gisella, trovo questa ricetta interessante, proprio ideale per un pic nic, con la speranza che questo tempo migliori e ci faccia trascorrere qualche giornata 😊 all’aperto! Grazie alla signora Katia ! Buona giornata 😊 un abbraccio affettuoso!
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cara Maria Luisa, tutto bene? Speriamo che questo tempo pazzerello si stabilizzi e finalmente diventi caldo, non vedo l’ora di sedermi sotto il nstro albero x gustarci un pranzo all’aperto e assaporare le vostre ricette.
un abbraccio affettuoso 😘
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